La posturologia è la scienza dell’equilibrio umano e si interessa alle condizioni che possono permettere di mantenerlo (prevenzione) o ristabilirlo in caso di patologia.

Il mantenimento dell’assetto spaziale sia in condizioni statiche che dinamiche comporta una complessa interazione tra le componenti biomeccaniche e neurologiche del corpo umano con l’ambiente esterno. Il problema si presenta assai complesso e può essere affrontato solo in modo multidisciplinare, con la collaborazione di un’ampia gamma di specialisti di varia preparazione, quali il fisiatra, l’ortopedico, l’oculista, l’odontoiatra, il neurologo, il fisioterapista etc.

Aspetto centrale di questa collaborazione è l’utilizzo di tecniche strumentali di misura, che rendono oggettive e trasferibili tra i vari professionisti le valutazioni dei parametri posturali.
L’Istituto di Analisi della Postura di Firenze si avvale di un protocollo clinico-anamnestico di base che si traduce in un software studiato ed elaborato all’interno dell’Istituto e di apparecchiature e tecnologie in grado di analizzare parametri cinematici di assetto statico e dinamico e parametri funzionali di tipo vettoriale ed elettromiografico, che consentono una valutazione oggettiva della postura corporea, della funzione dell’equilibrio, dell’appoggio dei piedi al suolo in ortostatismo e nel cammino, dei movimenti del rachide e della funzionalità dell’apparato mandibolo-cranico. Fondamentale nell’approccio diagnostico posturale Istap è la valutazione strumentale della postura nei suoi vari aspetti.

Per identificare in un paziente le patologie correlabili a squilibri corporei,  l’ esame posturale secondo il protocollo Istap si avvale quindi di :
•    valutazione anamnestica
•    valutazione clinica
•    esami strumentali di I livello
•    esami strumentali di II livello

Grazie a questo sistema di valutazione clinico strumentale si perviene ad uno screening diagnostico differenziale della patologia mandibolo-cranio-posturale con il quale non solo è possibile impostare un programma terapeutico razionale, appropriato ed integrato, ma anche monitorizzare l’andamento delle risposte funzionali del soggetto in cura confrontando dati e parametri di ingresso precedenti con dati e parametri relativi alla situazione attuale.