Strumentale di I livello
| SOMATOANALISI CLINICA | |
| VALUTAZIONE ISPETTIVA DELL’ASSETTO SPAZIALE CORPOREO STATICO TRAMITE SISTEMI DI RIFERIMENTO | |
| Scopo | Determinare, con il soggetto in ortostatismo, la posizione spaziale reciproca della testa, tronco, bacino, colonna vertebrale e degli arti inferiori e superiori ed il loro allineamento rispetto ad un sistema di riferimento verticale costituito da un filo a piombo e/o da un sistema di riferimento parallelo all’orizzonte. |
| Come si svolge | Il paziente viene messo in postura ortostatica. Possono venire applicati in punti particolari del corpo dei markers adesivi che permettono una migliore valutazione visiva mentre il soggetto viene allineato rispetto ad un filo a piombo (verticale) oppure dentro un box con riferimenti verticali ed orizzontali (scoliosometro). |
| Presentazione dei dati | L’analisi ispettiva così condotta può essere appuntata sulla cartella o fotografata e ciò permette di valutare qualitativamente il grado di allineamento di segmenti o piani corporei nei piani frontale e sagittale. |
| SROM –ANALISI | |
| VALUTAZIONE CON STRUMENTI DI ANALISI DEI GRADI DI (Range Of Motion) LIBERTA’ ARTICOLARE NELLE DIVERSE DIREZIONI SPAZIALI | |
| Scopo | Determinare, facendo compiere al soggetto dei movimenti–limite, il grado e la simmetria delle escursioni massime di alcuni segmenti corporei (testa-collo, tronco-pelvi, arti inferiori e superiori) per valutare l’eventuale presenza di limitazioni o blocchi funzionali e articolari. |
| Come si svolge | Il paziente viene messo in appropriata postura atta a svolgere al meglio l’escursione angolare programmata (flessione, estensione, rotazione, abduzione, adduzione). Il range di movimento viene controllato e misurato con l’applicazione di goniometri o in clinometri appositamente disposti sulle parti del corpo che effettuano il movimento limite. Si fanno generalmente eseguire tre prove e viene scelta per la valutazione quella migliore. |
| Presentazione dei dati | L’analisi così condotta può essere appuntata su cartella e ciò permette di valutare quantitavamente la presenza di limitazioni funzionali di uno o più movimenti articolari rispetto a una banca dati di valori normali per età e sesso e di apprezzare. |
| SOMATOSCOPIA | |
| ANALISI DIGITALE 2D DELL’ASSETTO SPAZIALE CORPOREO STATICO | |
| Scopo | Determinare, con il soggetto in ortostatismo (in posizione seduta clinostatica), la posizione spaziale reciproca della testa, tronco, bacino e degli arti inferiori e superiori ed il loro allineamento rispetto ad un sistema di riferimento verticale costituito da un filo a piombo e da un sistema di riferimento orizzontale. |
| Come si svolge | Il paziente viene messo in postura ad es, ortostatica. Possono venire applicati in punti particolari del corpo dei markers che permettono una migliore valutazione da parte della strumentazione digitale mentre il soggetto viene posto a distanza opportuna in posizione frontale, sagittale e orizzontale dalle fotocamere calibrate. |
| Presentazione dei dati | Le immagini sono analizzate con software di grafica che permette di valutare e misurare il grado di allineamento di segmenti o piani corporei nei tre piani assonometrici frontale, sagittale ed orizzontale |
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